Il bonus facciate è l'agevolazione fiscale introdotta dalla legge di bilancio 2020 per abbellire gli edifici delle nostre città.
L'agevolazione fiscale consiste in una detrazione d'imposta del 90% delle spese sostenute nel 2020 e nel 2021, e del 60% delle spese sostenute nel 2022, per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compreso gli immobili strumentali. Gli edifici devono trovarsi in zona A e B, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
La Legge di Bilancio 2022, infatti ha esteso questa detrazione fino al 31 dicembre 2022, con aliquota ridotta al 60 %. Questa detrazione va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo.
Non sono previsti limiti massimi di spesa, né un limite massimo di detrazione.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna .
Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell'edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.
Chi può usufrire dell'agevolazione?
Possono usufruire dell'agevolazione tutti i contribuenti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, soggetti a Irpef o soggetti passivi Ires, che possiedono a qualsiasi titolo l'immobile oggetto di intervento. La detrazione non spetta a chi possiede esclusivamente redditi e soggetti a tassazione separata o a imposta sostitutiva.